giovedì 25 febbraio 2016

Il caso Enfiteusi arriva in Parlamento grazie al Movimento 5 Stelle!


Dopo due anni di lotta del “Comitato No Enfiteusi”, il problema dei canoni enfiteuti approda in Parlamento!
Fondamentale è stata la collaborazione in questi mesi tra i membri e il portavoce del comitato Tonino Chirico, così come tra gli attivisti del meetup locale Latiano5stelle e i portavoce pugliesi del M5S. 

Il meetup Latiano5stelle viene a conoscenza del “caso Enfiteusi” a fine 2014; da allora ha subito iniziato uno studio approfondito dell’intera documentazione fornita dal comitato ed avviato un importante processo di sensibilizzazione della popolazione, brindisina e non, al tema. Se solo un anno fa in pochi ne conoscevano la parola e il significato, oggi possiamo affermare che di “Enfiteusi” se ne parla largamente nelle nostre case, nelle piazze e nelle sedi istituzionali, e persino a Montecitorio.
Tutto questo grazie soprattutto alla tenacia del Comitato e alla sinergia instauratasi con il gruppo degli attivisti locali del Movimento 5 Stelle.

Fondamentale e prezioso è stato il contributo del portavoce consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti che, subito dopo il suo insediamento nell’organo regionale, ha seguito costantemente la vicenda, partecipando a numerosi incontri sul territorio e stando sempre al fianco dei nostri concittadini, nonché agricoltori. Il consigliere Bozzetti, oltre a quanto già detto, ha svolto l’importante ruolo di “tramite” con i nostri portavoce nazionali.




Il problema dei vincoli enfiteutici giunge così a Giuseppe L’Abbate, portavoce M5S presso la Camera dei Deputati, membro della XIII Commissione - Agricoltura.
Il deputato L’Abbate giunge così - in soli pochi mesi di lavoro ed approfondimenti sul caso - a depositare un’interrogazione parlamentare, portando a conoscenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, quanto si sta consumando nel brindisino, attraverso la scriteriata richiesta di canoni enfiteutici in un momento in cui il comparto agricolo locale è già fortemente interessato da una profonda crisi economica ed ambientale.

Nel corso di questi mesi il “Comitato No Enfiteusi” ha cercato di richiamare l’attenzione anche delle altre forze politiche, ma - dopo una serie di promesse di interessamento di diversi parlamentari - ha ottenuto in cambio soltanto un assordante silenzio, registrando così un profondo scollamento dei partiti da quelle che sono le problematiche concrete e reali dei cittadini.

Mentre la politica ostenta, il Movimento 5 stelle agisce!

Link interrogazione parlamentare:

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