L'amministrazione comunale di Latiano, con
deliberazione di Giunta Comunale n.168 del 25/10/2013 riguardante: "Approvazione
schema Capitolato Speciale d’appalto concessione servizio gestione lampade
votive nel Cimitero comunale. Determinazione tariffe.", ha ritenuto dover approvare il capitolato gestionale
che dovrà regolare i rapporti tra il Comune di Latiano e la Ditta
concessionaria per un periodo di anni 15. Il valore dell’appalto è fissato in €
803.325,00 oltre IVA, corrispondente agli introiti stimati per anni quindici
pari ad € 945.000,00 oltre IVA.
E fin qui tutto ok...o quasi!
Il "quasi" è d'obbligo quando, leggendo tra
le righe del capitolato, si notano due stranezze.
La prima risiede nell' articolo 10 (Nuovi impianti),
del capitolato in questione, che
afferma:
"I nuovi
impianti connessi a nuovi manufatti, trasformazioni e/o adeguamenti saranno realizzati
dal concessionario e pagati direttamente dall’Amministrazione comunale all’appaltatore
con prezzi rilevati dal prezzario OO.PP. in vigore al momento dei lavori."
A questo punto sorgono spontanei i perché?
Perché l'amministrazione da libero arbitrio, al futuro
concessionario del cimitero, di eseguire nuovi lavori quando invece si
potrebbero mettere in atto, in futuro, nuove gare d'appalto atte a selezionare
aziende specializzate e magari anche locali?
In questo modo, probabilmente, si otterrebbe un servizio migliore ad un prezzo competitivo
e vantaggioso.
Questa manovra è frutto di una svista o appositamente
studiata a favorire determinate aziende?
Le perplessità sicuramente restano, anzi aumentano,
nel momento in cui, sfogliando gli altri articoli del capitolato, si nota come
nulla è stato fatto per tutelare quelle poche unità di lavoratori LSU (lavoratori
socialmente utili) oggi operanti nel cimitero.
Nell'articolo
21 (Altri oneri a carico della Ditta
compresi nell’appalto) del capitolato, si erano infatti potute inserire osservazioni riguardo la tutela del
personale LSU soprattutto se si tiene in considerazione che poco tempo fa venne
proposto ed approvato in consiglio comunale il punto 2, dell' art. 57
del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria che recita: In caso di affidamento del servizio ad
idonea ditta specializzata, saranno previste procedure atte a tutelare i
lavoratori LSU utilizzati presso il Cimitero.
Ciò non è stato fatto...sarà
stato nuovamente frutto di dimenticanza?
Se così fosse, i nostri
"distratti" amministratori, potrebbero sfruttare lo strumento dell'autotutela amministrativa utile in questo caso a posticipare la scadenza del
bando per inserire nel capitolato gli elementi assenti sopra citati.
La serie di “distrazioni”
elencate e le particolari relazioni sorte tra società che operano nella nostra
città e alcuni personaggi dell’amministrazione comunale pongono in essere seri
interrogativi, non solo sulla qualità dei futuri servizi cimiteriali, ma
principalmente sulla regolarità di talune assegnazioni.
Gli strumenti per risolvere
i problemi qui evidenziati ci sono, vedremo se la nostra amministrazione sarà
capace di utilizzarli.
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