"Non ho mai avuto la tessera del Partito Democratico ma
l’ho votato, per la prima volta, alle Europee del 2014 (si, in quel 40%...
c’ero anch’io) e poi ancora alle regionali di quest’anno......E il Partito
Democratico nazionale - al di là che se
ne condividano o meno le singole scelte adottate - sta dimostrando di sapersi assumere la
responsabilità di guidare l’Italia, indicando una prospettiva e recuperando
anche un ruolo dignitoso a livello internazionale."
A Latiano
c'è chi fa queste affermazioni, alquanto imbarazzanti, rivendicando il proprio
voto per il Partito Democratico, alle elezioni europee e regionali.
Rispettiamo
le idee di ogni cittadino e siamo più che consapevoli soprattutto della portata
di quelle del cittadino in oggetto.
Crediamo infatti
che queste affermazioni siano più che legittimate dalla volontà del
"quarantenne democristiano" (come egli stesso si definisce) di
sentirsi degno del Partito Democratico.
Un partito alla
deriva che taglia la sanità, la scuola pubblica, che precarizza il lavoro, che
preferisce investire nella guerra piuttosto che nel rischio idrogeologico e che
intende distruggere il nostro mare -autorizzando le trivellazioni per la
ricerca di idrocarburi - e la nostra
terra con opere come il TAP: opera perversa che è già iniziata e guarda caso sembra adattarsi
all’eradicazione dei nostri ulivi.
Il PD è quel partito che conta un indagato al giorno, che
conta sul sostegno di NCD per governare e che conta soprattutto sulla vicinanza
di un tale Berlusconi, che a un ipotetico ballottaggio tra il PD e il M5S sostiene
di temere, comprensibilmente, la vittoria di quest’ultima forza politica.
Allora, attraverso questo post, vogliamo esprimere il nostro
imbarazzo per le parole di un cittadino che ricopre una carica così importante
nel nostro Comune, come quella di Presidente del Consiglio ed al contempo
vogliamo esprimere la nostra solidarietà a tutti i cittadini latianesi.
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