martedì 4 ottobre 2016

ASL di Latiano…Sindaco cosa ha deciso?!



Nel mese di Agosto scorso - noi del gruppo Latiano5stelle - abbiamo ricevuto una missiva, inoltrata da diversi cittadini, nella quale si denunciavano una serie di criticità riguardanti attrezzature, personale ed infrastrutture del servizio ASL presente sul territorio comunale. 

Di seguito l’estratto della missiva:

Consuetudine vede le famiglie avvalersi del centro poliambutoriale sito in via Papa Giovanni XXXIII a Latiano per effettuare le profilassi vaccinali obbligatorie/raccomandate a neonati. La locuzione più corretta, al termine dell’esperienza, è “avrebbero desiderato avvalersi” del centro essendo residenti nello stesso paese. L’eufemismo iniziale è dovuto alla cortesia ricevuta dal, quanto mai esiguo, personale che opera all’interno di uffici che sono da considerarsi oggettivamente non proprio consoni ad un organismo sanitario. Ignorando momentaneamente le caratteristiche edilizie (già constatate o perlomeno rapidamente constatabili dagli Amministratori), è quanto mai inopportuno mortificare impiegati ed utenti per un servizio che risulta assai limitato nell’organizzazione, nelle attrezzature e nel personale (questo ultimo aspetto probabilmente dovuto ad una serie di recenti pensionamenti non ripianati). La buona volontà di chi garantisce ancora il servizio non è capace di dissimulare le problematiche presenti ma è sufficiente a “intraprendere” soluzioni alternative, magari appoggiandosi nei comuni limitrofi, che il fruitore del servizio a denti stretti e (soprattutto) se ne ha le possibilità è costretto ad accettare nella consapevolezza che i suoi tributi economici pagano un servizio del suo paese che non può utilizzare a pieno. L’insoddisfazione potrebbe tracimare e divenire collera per chiunque dovesse constatare che la prenotazione telefonica al servizio vaccinazioni non può essere effettuata perché non vi è possibilità di racimolare una linea telefonica in ufficio o che il talloncino del medicinale non può essere appiccicato sull’apposito registro perché colla o nastro adesivo, forse, sono superflui nell’era del digitale. 

In relazione a quanto segnalato, ci siamo immediatamente attivati mettendo a conoscenza del caso il Consigliere Regionale M5S Gianluca Bozzetti. Il portavoce brindisino, al fine di acquisire maggiore contezza in ordine alle criticità evidenziate e più in generale alla situazione organizzativa dei servizi offerti, ha quindi scritto, in data 9 Settembre 2016, al Sindaco di Latiano Avv. Cosimo Maiorano, al Direttore del Distretto Socio Sanitario BR 04 Dott. Michele Morgillo, al Responsabile del Comitato Etico ASL BR Dott. Giuseppe Colucci e al Direttore Generale ASL BR Dott. Giuseppe Pasqualone, chiedendo: 

  • se le caratteristiche dell'immobile che ospita il Centro sono adeguate ai servizi e fini che si intendono offrire e perseguire;
  • se le prestazioni dei servizi sanitari offerti sono rese totalmente in loco o in strutture site nei Comuni limitrofi;
  • da chi e secondo quali modalità operative viene gestita la prenotazione telefonica relativa al servizio vaccinazioni e se sono garantite adeguate forme di pubblicità;
  • se esiste un puntuale report periodico di ciò che accade nei punti nevralgici del servizio stesso e se lo stesso venga reso noto al responsabile organizzativo della struttura;
  • di essere informato sulla programmazione, e relativi tempi di attuazione, di lavori e servizi del Centro Poliambulatoriale in questione nonché sulla programmazione che viene resa pubblica ai fruitori dei servizi ed in che modo.
A tale richiesta un’amministrazione responsabile avrebbe messo subito in chiaro le cose ma si sa: se l’Italia non è un paese normale, Latiano lo è ancora meno.

Infatti in un comunicato stampa comparso su internet il 28 Agosto 2016 (data antecedente alla richiesta di Bozzetti), il sindaco Maiorano, in riferimento all’incompiuto centro commerciale di via Roma, citava testualmente “abbiamo sottoscritto un protocollo con l’ASL che, a breve, trasferirà gli uffici di via Papa Giovanni XXIII in 4 box” salvo poi rispondere - in data 26 Settembre 2016 - alla mail del consigliere pentastellato comunicando che “per quanto richiesto si è provveduto (con nota 13420) ad interessare la ASL competente al fine di fornire dati e informazioni certe”

Ora è lecito chiederci, quale delle due versione del sindaco sarà quella veritiera? La prima, quella del sindaco dai superpoteri con la bacchetta magica che afferma di aver stretto già un protocollo di intesa con la ASL? O la seconda, quella di un sindaco incapace di rispondere alle più semplici domande ed alle incombenti preoccupazioni dei propri concittadini?

Sindaco Maiorano ogni tanto, si decida di decidere, si ricordi di governare la città e non si dimentichi che la fascia tricolore che gli è stata attribuita dai latianesi non è soltanto un suppellettile del suo abito da sera ma é sinonimo di una grossa responsabilità, di un impegno formale che lei ha voluto assumere nei confronti di Latiano e dei latianesi; prenda pertanto le più opportune ed immediate azioni a favore della nostra comunità.

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