Le vicende
politiche che negli ultimi giorni hanno interessato l’abulica vita della nostra
cittadina, lasciano, nonostante tutto, senza parole. Senza un minimo di morale,
coerenza e coscienza si sono consumati subdoli giochi di potere architettati a
dovere nelle segrete stanze.
E così, al sindaco
Maiorano, che sosteneva in campagna elettorale <<le liste che mi sostengono sono belle liste...le competenze da
noi ci sono>>, viene tolta la maschera e mostra alla cittadinanza la
sua vera identità; quella di un sindaco debole, incapace di amministrare e dare
un senso al bene comune, allo sbando, senza una visione programmatica di paese.
Un sindaco che a noi pare talmente legato alla “poltrona” da piegarsi dinanzi
ai vecchi e nuovi volponi del paese, politici e non.
Ma questa volta NO,
cari commedianti della scena politica latianese! L’ipocrisia mascherata dalle
solite, “belle” ed effimere parole, contenute nei vari comunicati stampa (divulgati da tutte le forze politiche locali) che in
questi giorni hanno intasato il web, non serviranno a salvarvi la faccia. Frasi
di circostanza come “senso di responsabilità” non basteranno a giustificare le
vostre sordide strategie, il vostro vile attaccamento alla poltrona ed il
tradimento elettorale che avete perpetrato ai danni della comunità. Avete
tradito il vostro elettorato e la vostra città e di questo ne dovrete
rispondere non al web ma ai latianesi che da decenni cercano risposte concrete:
dalla messa in sicurezza delle disastrate strutture scolastiche, al rifacimento
del manto stradale, ai soldi che dovranno sborsare per pagare i debiti del
“Caterina Scazzeri”, al sito inquinato della ex discarica di Mariano,
all’assenza di qualsiasi sostegno ad un’organizzazione dal basso che aiuti i
più bisognosi (come da noi proposto con Last Minute Market), etc.
Il “re è nudo”! E,
quanto da noi delineato in campagna elettorale (meno di due anni fa) oggi
prende ufficialmente sostanza. Maggioranza ed “opposizione” sottobraccio,
insieme alla luce del sole, pronti a spartirsi ancora – per parafrasare
l’immenso Dante - una “serva”
Latiano, nave senza nocchiere in gran
tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
Insomma, quello che
prima poteva essere chiaro ai soliti appassionati di politica, ora è un fatto
noto a tutti. E non è per niente convincente la posizione assunta da De Giorgi
e Ruggiero, i cui gruppi hanno fornito i consiglieri a sostegno di Maiorano: Salvatore De Punzio e Giovanni Bruno.
Infatti mentre l’ex sindaco De Giorgi prende le distanze da De Punzio e poi
votano insieme a sostegno della maggioranza in consiglio comunale, Ruggiero
ribadisce che “noi siamo fuori da inciuci
e minestroni d’interessi” ma prima che la grande alleanza venisse - di
fatto – consumata, invitava ed esortava
“i consiglieri comunali Caniglia Damiano e Bruno Giovanni a tenere un
comportamento politicamente responsabile volto a bene e meglio tutelare il bene
della comunità.”
Questa sorta di
disturbi dissociativi pare colpire anche il neo assessore Massimiliano Baldari
pescato dalla coalizione avversa al sindaco in campagna elettorale. Si, proprio
lo stesso Baldari ex responsabile di Forza Italia, già simpatizzante PD, poi
candidato con De Giorgi nella lista “Moderati per Latiano” (amministrative
2015), che dopo aver buttato tonnellate di cacca contro la giunta Maiorano ne
ha accettato la poltrona di assessore, senza spiegare alla cittadinanza le
motivazioni (qualora ce ne fossero di diverse dal piacere di occupare una
poltrona!) del suo dietrofront. Sta di fatto che questa new entry della giunta
Maiorano è ora seguace di COR (partito di Fitto), lo stesso partito al quale ha
aderito di recente Claudio Ruggiero…Ma guarda tu le coincidenze!
Non convince
neppure il silenzio del Presidente del Consiglio Gabriele Argentieri, che
assieme a Ruggiero e Bruno già sedeva in consiglio comunale in quota
“opposizione”; anzi è proprio questo silenzio a renderlo complice, se non
regista, delle ultime “manovre” di spartizione di poltrone. Già in estate,
infatti, in una delle tante crisi dell’amministrazione Maiorano, Argentieri
ammetteva i propri errori, in qualità di esponente politico della lista civica
“Insieme con Maiorano”, e cospargendosi il capo di cenere (in questo tempo di
Quaresima sarebbe stato molto più legittimato a farlo) legava il destino della
sua esperienza politica a quello del Sindaco Maiorano.
Tempo fa, in un
commento di un concittadino su facebook, fu preconizzato che, l’obbiettivo in comune di maggioranza e
opposizione è di arrivare al 2018
per essere parte attiva, tutti insieme, nel procedimento di rinnovo del
contratto rifiuti in cui saranno in ballo diversi milioni di euro, che, alla
fine, i latianesi dovranno sborsare. Perciò ci rivolgiamo proprio ai latianesi
chiedendo loro di darsi una scrollata, diffidando da chi si presenta, solo
durante la campagna elettorale, come “la parte sana del paese”; da chi, sempre
nel periodo elettorale, va piangendo (talvolta anche ricattando) casa per casa
per il voto. Smettiamola di barattare “l’uovo oggi” con il futuro dei propri
figli!
È vero che noi
cittadini latianesi siamo abituati al peggio; ma se continueremo ad assistere a
tutto questo come incuranti spettatori, continueremo anche a cibarci (in
termini politici) di pasti avariati e
questi personaggi non sentiranno alcun obbligo di rispondere né agli
elettori, né ad una coscienza sociale che, siamo certi, esiste anche a Latiano.
Buon minestrone Latiano!!
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